Lo stress negativo non è solo una forte sensazione di preoccupazione, disagio ed esaurimento. È una condizione che può essere misurata e, se si prolunga nel tempo, diventa sempre più nociva per il corpo, oltre che per la mente.
Molte erbe ci vengono in aiuto per rallentare e per abbassare i livelli di stress grazie a un utilizzo che può donarci sia relax sia energia, anche con la stessa erba.
Ecco una piccola selezione di queste alleate naturali:
Ginseng indiano – Ashwagandha
Appartiene al genere Withania, ma quando si parla di questo adattogeno di solito si utilizza solo il nome ashwagandha. Contrasta la fatica e aiuta a mantenere la concentrazione e l’attenzione. Nella medicina popolare, l’ashwagandha è stato usato per millenni per contrastare lo stress, fornire energia e forza, consentendo al corpo e alla mente di riprendersi e riposare.
Melissa
Se hai difficoltà a rilassarti quando è ora di dormire, puoi preparare una tisana serale con la melissa, possibilmente sfusa. Quest’erba riduce le palpitazioni cardiache, l’ansia, il nervosismo e si dice che abbia anche un certo effetto contro l’emicrania. Nella medicina popolare, la melissa viene utilizzata da secoli per lenire i disturbi di stomaco e intestino, poiché aiuta con gonfiori e crampi.
Luppolo
Forse no è tra i più comuni, ma il té al luppolo fa sentire più rilassati e aiuta ad addormentarsi velocemente. I fiori di luppolo pressati in coni venivano messi sotto il cuscino per favorire un effetto calmante e calmante. Come è noto, per la birra si usa il luppolo e chi beve birra sa che questa ha un effetto leggermente… ipnotico! Il luppolo ha anche un effetto antispasmodico e calmante sullo stomaco.
Ginseng
Nella medicina tradizionale cinese, il ginseng è uno dei capisaldi e una delle piante medicinali più antiche, utilizzata per oltre 5000 anni. La radice viene utilizzata per migliorare la memoria, aumentare la concentrazione e ridurre l’affaticamento mentale. Si dice che il ginseng sia in grado di ridurre gli effetti dello stress, stimolare il sistema immunitario e migliorare i livelli di zucchero nel sangue.
Erba di San Giovanni (Iperico)
L’iperico ha un effetto calmante e riduce la preoccupazione e la rimuginazione, ma porta anche uno stato d’animo più felice se hai l’umore basso. L’erba di San Giovanni può anche aiutare a contrastare problemi fisici e ridurre mal di testa, pressione toracica e dolori di stomaco che sono spesso legati a stress e ansia. Assumere l’iperico la sera può anche aiutare ad addormentarsi più velocemente. Viene utilizzato come primo rimedio naturale contro la depressione, ma attenzione: interagisce con molti farmaci, quindi consulta sempre il tuo medico curante prima di qualsiasi utilizzo.
Camomilla
La sua fama la precede: la camomilla aiuta a ridurre gradualmente lo stress, la preoccupazione e l’ansia. Viene utilizzata da grandi e piccini per alleviare i disturbi del sonno e favorire un sonno più profondo. La camomilla contiene sostanze che sono miorilassanti e quindi sono buone per i dolori mestruali e per l’affaticamento muscolare dovuto all’attività fisica. È stato anche dimostrato che la camomilla può aiutare nella prevenzione dei raffreddori stagionali.
Passiflora
A volte avere difficoltà a dormire può essere dovuto a livelli di cortisolo troppo elevati, mentre altre a una disponibilità insufficiente del GABA, un neurotrasmettitore che, tra le altre cose, rallenta l’attività cerebrale. Si dice che la passiflora sia in grado di aumentare la quantità di GABA disponibile, Pertanto, può ridurre l’ansia e aiutare i muscoli a distendersi, rendendo più facile rilassarsi e addormentarsi.
Rhodiola
La Rhodiola è un potente adattogeno. La parola adattogeno deriva da “adaptare” che indica la parola adattarsi, appunto, ed è esattamente ciò che fa questa pianta. La “radice d’oro” aiuta il corpo ad Adattarsi a vari fattori stressanti come caldo e freddo, oltre allo sforzo fisico e mentale, ma anche allo stress emotivo. La rhodiola è inoltre conosciuta per il suo effetto antidepressivo e tonificante.
Schisandra
Schisandra, la bacca che “allunga la vita”. La Schisandra è una pianta adattogena e può essere utilizzata a scopo preventivo quando ci prevede di affrontare un periodo intenso, ma anche quando si vuole contrastare la stanchezza. Il contenuto nutrizionale della bacca viene rapidamente assorbito dall’organismo e dopo solo mezz’ora ci si dovrebbe sentire già più riposati. Da ricordare che la Shisandra viene smaltita lentamente dal corpo, rimane nel sangue per almeno otto ore dopo l’ingestione.
Cimicifuga, “erba delle donne” (Actea)
L’erba forse più utilizzata dalle donne in menopausa per alleviare vampate di calore e sudorazione. Ma alcuni studi hanno dimostrato che la depressione, l’ansia e l’ansia possono essere alleviate da questa graziosa pianta. Può aiutare anche con lievi disturbi del sonno. Nella medicina popolare veniva utilizzata anche per i dolori articolari e come miorilassante.
Valeriana
Una pianta studiata in modo approfondito ormai da decenni e un ingrediente comune negli aiuti naturali del sonno. La valeriana può abbassare l’attività del sistema nervoso centrale e aiuta anche i muscoli a rilassarsi. Gli studi hanno dimostrato che la valeriana può ridurre lo stress e l’ansia, ma anche una lieve depressione. In Svezia, la valeriana è disponibile come medicinale a base di erbe da quasi 90 anni.