5 eventi che il principe Harry racconta nella sua autobiografia

Foto: Wikimedia Commons

L’autobiografia del principe Harry intitolata “Spare – Il minore”, uscita il 10 gennaio, è schizzata subito in cima a tutte le classifiche, come era prevedibile. I contenuti erano trapelati ancora prima dell’uscita, ma le rivelazioni del libro stanno suscitando forti reazioni in tutto il mondo. Harry, infatti, ha davvero rivelato diversi dettagli notevoli della sua vita da reale.

Non hai ancora avuto modo (o voglia) di leggerlo, ma sei curiosa? Ecco cinque eventi menzionati nel suo libro:

La lotta con il principe William

Nell’autobiografia, Harry menziona che William lo ha attaccato fisicamente durante un litigio nel 2019. Si dice che la discussione riguardasse la loro faida pubblica riprodotta dai media e il fatto che William trovasse Meghan scortese e aggressiva. Le discussioni si sono intensificate e, secondo il principe Harry, hanno portato il principe William allo scontro fisico.

“William mi ha afferrato per il colletto, mi ha strappato la collana e mi ha sbattuto a terra”.

Harry afferma anche che William avrebbe dovuto esortarlo a reagire, “proprio come quando erano bambini”, ma che lui abbia rifiutato. Dovevano esserci danni visibili alla schiena di Harry come risultato del litigio. Si dice che William in seguito si sia scusato e in relazione a ciò abbia chiesto a Harry di non dire nulla a Meghan.

Pensava che Diana fosse scomparsa, non morta

Quando la principessa Diana morì in un incidente d’auto a Parigi il 31 agosto 1997, il principe Harry aveva solo dodici anni. Descrive il dolore dopo la morte di sua madre nel libro e rivela che per molto tempo fu convinto che Diana non fosse morta, ma che avesse deciso di scomparire per un po’. Si dice che Harry abbia cercato prove e abbia chiesto di vedere i file della polizia sull’incidente.

In una recente intervista televisiva con Anderson Cooper, il principe Harry ha parlato dei suoi sospetti e quando il presentatore gli ha chiesto da quanto tempo pensava che Diana fosse scomparsa e non morta, lui ha risposto:

“Per anni. Per molti, molti anni. William e io ne abbiamo parlato perché aveva pensieri simili ai miei al riguardo”

Si suppone che abbia ucciso 25 persone in Afghanistan

Il principe Harry ha prestato servizio come pilota di elicotteri in Afghanistan e in un capitolo afferma di aver ucciso 25 persone durante le sue sei missioni.

Dice che non ha pensato a coloro che ha ucciso in Afghanistan come “persone”, ma come “pezzi degli scacchi” che erano stati tolti dal tabellone. E che non prova né rimorso né orgoglio per quello che ha fatto.

Incolpa William e Kate dello “scandalo nazista” (in parte)

Alcune di voi lo ricorderanno: nel 2005, il principe Harry è arrivato a una festa indossando una divisa da nazista, con tanto di svastica al braccio. La cosa divenne subito un grande scandalo, ma Harry nella sua autobiografia scarica le colpe su il fratello e Kate Middleton per la decisione. Secondo Harry, infatti, quel giorno aveva difficoltà a decidere se vestirsi da nazista o da pilota e chiese aiuto al principe William e alla principessa Kate.

“Ho chiamato Willy e Kate e ho chiesto cosa ne pensassero. Entrambi dicevano l’uniforme nazista”, scrive Harry nel libro.

Un po’ debole come scusa, non trovi? Comunque Harry ha recentemente definito il fattaccio uno dei “più grandi errori della sua vita”. E meno male!

Ha preso droghe per sedare l’ansia

Il principe Harry rivela anche di aver assunto cocaina quando aveva 17 anni. Dice che non lo ha fatto sentire felice come gli altri, ma lo ha aiutato a sentirsi diverso, che era l’obiettivo principale. Il principe ha anche ammesso di aver fumato sigarette e cannabis quando era studente a Eton.

Questi fatti di hanno fatto venire voglia di leggere subito il libro o, al contrario, ti interessa ancora meno? Lascia il tuo commento qui sotto!

 

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