Il desiderio sessuale femminile è un aspetto profondo e complesso della vita di una donna, con radici che affondano in variabili biologiche, psicologiche e sociali. Esplorando il tema in particolare durante la menopausa, si possono notare scossoni significativi che influiscono sulla sessualità. In questo articolo, ci soffermeremo sui cambiamenti del desiderio sessuale nelle donne in menopausa, approfondendo i fattori che possono contribuire a questa evoluzione.
Quando si parla di menopausa, si stima che circa il 40% delle donne oltre i 45 anni avverta una diminuzione del desiderio sessuale. Questo dato sorprendente è spesso accompagnato da un 15% di donne che riportano una certa forma di stress legato alla loro vita sessuale. Ma quali sono i motivi che stanno dietro a questo calo? Diversi fattori biologici giocano un ruolo fondamentale. Un declino degli ormoni maschili come testosterone e DHEAS è uno di questi. Inoltre, la carenza di estrogeni che avviene durante il periodo della menopausa complica ulteriormente la situazione. Alla lista si aggiungono i sintomi tipici di questo periodo, dalle vampate di calore alla secchezza vaginale.
Nonostante alcune donne riescano a mantenere una vita sessuale appagante grazie alla complicità e al legame affettivo con il partner, altre si trovano a dover affrontare una vita sessuale insoddisfacente. Questo può derivare anche dalla salute generale, che può influenzare il rapporto e la qualità dell’esperienza sessuale. È evidente che questa fase della vita possa comportare un impatto su vari fronti, dal fisico all’emotivo.
benessere in menopausa: un approccio olistico
I professionisti del settore, comprese le principali società scientifiche, incoraggiano un approccio olistico per affrontare la sessualità durante la menopausa. L’obiettivo è migliorare il benessere e la salute complessiva delle donne. Pur non avendo farmaci specifici per il calo del desiderio sessuale, ci sono diverse opzioni terapeutiche, sia ormonali che non ormonali, che meritano considerazione. Approcci che comprendono la consulenza psicologica, il supporto emotivo e altre forme di terapia possono rivelarsi efficaci.
Con il giusto supporto, è possibile affrontare le sfide legate alla menopausa, mantenendo viva l’intimità e il legame affettivo. La comunicazione aperta con il partner gioca un ruolo decisivo; il potere di un dialogo sincero può rivelarsi un balsamo per molte coppie. Infatti, quando si parla di sessualità, la condivisione delle esperienze e dei sentimenti può contribuire a ripristinare una vita sessuale soddisfacente, anche in questo periodo di transizione.
terapie ormonali: cosa sapere
Tra le opzioni disponibili per gestire i sintomi legati alla menopausa, la Terapia Ormonale Sostitutiva si è rivelata un’alleata. Questa può migliorare le condizioni di salute non solo della vagina, ma anche dei genitali in generale. Al suo interno si possono trovare diversi trattamenti, come i prodotti ormonali locali. Tra di essi, le compresse come l’ospemifene si rivelano utili, poiché lavorano sui tessuti vulvo-vaginali, riducendo la secchezza e il dolore.
In aggiunta, c’è anche il Tibolone, un farmaco in grado di fornire azioni sia estrogeniche che androgeniche. Queste terapie, sebbene possano alleviare i sintomi della menopausa, hanno dimostrato di apportare benefici anche al desiderio sessuale. Tuttavia, è giusto mettere in rilievo un aspetto importante: l’uso del testosterone per via transdermica, sebbene possa risultare efficace, viene spesso prescritto in modo off-label. Questo perché non è sempre indicato per l’uso femminile, il che porta a questioni di appropriatezza e sicurezza nell’utilizzo.
domande frequenti sul desiderio sessuale femminile in menopausa
Molte donne si pongono domande sul calo del desiderio sessuale in menopausa. Un aspetto chiave è come affrontare questa sfida. È fondamentale consultare un medico per valutare tutte le opzioni di terapia, che siano ormonali o meno. Spesso è la comunicazione con il partner a fare la differenza, permettendo di riscoprire l’intimità e migliorare la soddisfazione sessuale.
Le terapie ormonali vengono percepite come sicure a condizione che siano prescritte e monitorate da un professionista sanitario. È cruciale discutere approfonditamente con il proprio medico sia i potenziali rischi che i benefici di tali terapie. Non mancano nemmeno trattamenti non ormonali, come consulenze sessuali o terapie per la coppia, che possono rivelarsi utili.
Infine, non bisogna sottovalutare l’impatto dei sintomi menopausali sul desiderio sessuale. Vampate di calore e secchezza vaginale possono avere un effetto serio sul benessere generale della donna. Dopo aver trattato questi sintomi, molte donne notano un miglioramento nella loro vita sessuale. Affrontare aperta mente e cuore questo “cambio” di vita può portare a nuove e belle scoperte.