Il pavimento pelvico è una parte essenziale del corpo femminile, chiaro. Spesso, tuttavia, viene dimenticato o trascurato, e molte donne non si rendono conto della sua importanza finché non iniziano a presentarsi i primi segnali di debolezza. Questi segnali possono emergere con la gravidanza, l’allattamento o anche semplicemente con il passare degli anni. Capire come funziona e come prendersene cura è fondamentale per il benessere complessivo. Questo articolo si propone di illustrare in modo semplice e chiaro l’importanza di mantenere il pavimento pelvico in buona salute con un aiuto esperto dell’ostetrica Nicoletta Murgia Mancini.
I primi segnali di un pavimento pelvico debole
Molte donne non pensano al pavimento pelvico… fino a quando non iniziano a notare i segnali di debolezza. Tra i più frequenti ci sono le perdite urinarie, che possono manifestarsi sia durante il giorno che durante la notte. Secondo l’ostetrica Murgia Mancini, un pavimento pelvico non in perfetta forma porta a sintomi come questi, creando spesso disagi quotidiani. È quindi importantissimo, specialmente dopo eventi significativi come la gravidanza o l’arrivo della menopausa, sottoporsi a un check-up della salute pelvica. Questo passaggio non è solo un modo preventivo per migliorare la propria qualità della vita, ma è anche un modo per prendere coscienza di un aspetto del corpo che è fondamentale ma, per molti, rimane invisibile fino a quando non emergono piccole problematiche.
Avere una buona consapevolezza della salute del pavimento pelvico può fare la differenza nel lungo termine. Infatti, con una diagnosi precoce e un’appropriata riabilitazione si possono evitare problemi più gravi in futuro. Ricordiamo, la salute della donna passa anche da qui! Pertanto, fare attenzione ai segnali del corpo e prestare attenzione al pavimento pelvico è una parte necessaria del benessere femminile.
Cistiti ricorrenti e pavimento pelvico
Le cistiti ricorrenti sono un problema che colpisce molte donne, causando non solo fastidi fisici, ma impattando profondamente sulla qualità della vita. Un pavimento pelvico indebolito può essere, infatti, una delle cause principali di questo disturbo. Questo il punto su cui insiste l’ostetrica Murgia Mancini. Le cistiti, insomma, possono segnare l’inizio di un necessario percorso di riabilitazione, poiché è impossibile trascurare l’importanza dell’igiene pelvica.
Adottare buone pratiche quotidiane come un’adeguata idratazione, combinate con una corretta alimentazione, è essenziale per prevenire queste problematiche. Ma non è solo questo; anche le posture corrette durante l’uso del water possono migliorare la salute pelvica. Impostare una routine di cura del proprio corpo permette di procedere verso un benessere duraturo e prevenire che i problemi possano manifestarsi. Detto ciò, prestare attenzione a questi dettagli, apparentemente banali, può rivelarsi di importanza fondamentale. Così facendo si potrebbe evitare di cadere preda di disturbi che influiscono sulla quotidianità. Insomma, la salute del pavimento pelvico è assolutamente collegata all’armonia complessiva del corpo femminile.
Cosa fare dopo il parto
Dopo il parto, molte mamme si trovano ad affrontare sfide inaspettate, e fra queste l’ipotonia del pavimento pelvico. Questo può venire accompagnato da una scarsa sensibilità e da altri problemi comuni. Proprio per questo è altamente raccomandato avviare un percorso di riabilitazione. Superati i 40 giorni dal parto, è suggerito di prenotare un check-up con uno specialista, per avviare una corretta riabilitazione pelvica. Specialmente per chi ha partorito per via vaginale, il cui tessuto potrebbe aver subito tensione o addirittura lesioni. Il recupero autonomo, quindi, potrebbe risultare difficile senza l’aiuto di un professionista.
L’ostetrica Murgia Mancini sottolinea che questa fase post-partum dovrebbe essere vista come un passaggio obbligato, per il benessere della mamma. Non sono solo chiacchiere, bensì un consiglio pratico da seguire! Prendersi cura della propria salute pelvica può portare a benefici tangibili nel tempo. Dunque, non è mai troppo tardi per prendersi cura di sé stesse, e la riabilitazione pelvica può rivelarsi un’opportunità per migliorare la propria vita e vivere in maniera più piena. D’altronde, ogni donna merita di sentirsi al meglio nel proprio corpo.
FAQ – L’importanza del pavimento pelvico
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Quali sono i segnali di un pavimento pelvico debole?
Di solito, si possono notare perdite urinarie sia durante il giorno sia di notte e cistiti ricorrenti.
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Quando dovrei fare un check-up del pavimento pelvico?
È bene programmare un check-up a seguito di eventi importanti come la gravidanza, il parto o all’arrivo della menopausa.
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Esiste un legame tra cistiti ricorrenti e pavimento pelvico?
Certo! Un pavimento pelvico indebolito può contribuire a cistiti ricorrenti.
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Cosa dovrei fare dopo il parto per mantenere il pavimento pelvico in forma?
È rilevante prenotare un check-up con uno specialista e considerare un percorso di riabilitazione dopo circa 40 giorni dal parto.
Conoscere e prendersi cura del proprio pavimento pelvico è un aspetto fondamentale per il miglioramento del benessere generale delle donne, eppure rimane spesso poco considerato. Ma, è importante!