Un tesoro naturalistico vicino a Caorle
A pochi chilometri da Caorle, in provincia di Venezia, si trova una riserva sorprendente: l’Oasi Vallevecchia di Brussa. Quest’area, lontana dai consueti flussi turistici, offre una biodiversità unica ed è un luogo dove la natura regna sovrana. Spiagge incontaminate, incantevoli dune, canali serpeggianti e una pineta lussureggiante caratterizzano questo posto, rendendolo ciò che veramente si può chiamare un angolo di paradiso. Da un radicale progetto di riqualificazione turistica, guidato dall’imprenditore agricolo Giuseppe Lovati Cottini, l’Oasi non è solo una risorsa per la conservazione ambientale, ma anche un nuovo punto di riferimento per un turismo slow e consapevole, che valorizza il territorio e la sua cultura culinaria.
La Vallevecchia di Brussa presenta un ecosistema che è davvero unico nel suo genere; per molti esperti, è considerata una delle aree ecologiche più significative d’Europa. Questo spazio naturalistico è avvolto dalla laguna di Caorle, che si interseca con il mare Adriatico, creando un habitat ideale per una vasta gamma di specie animali e vegetali. Qui, l’incontro di acque marine, lagunari e fluviali dà vita a una ricca rete di ecosistemi, dai laghetti agli stagni, fino alle dune costiere. Camminare tra i sentieri di questa zona offre l’opportunità di avvistare daini, caprioli e numerose specie di uccelli, che rendono l’Oasi non solo un luogo da visitare, ma un vero e proprio rifugio per gli amanti della fauna e della flora selvatica. Anche il famoso scrittore Ernest Hemingway, noto per il suo grande amore per la natura, ha trovato ispirazione nelle bellezze di questa laguna, menzionandola nel suo romanzo “Di là dal fiume e tra gli alberi”. Gli amanti del relax e della pace troveranno in quest’area un clima ideale, lontani dal trambusto delle località turistiche più in voga.
Giuseppe Lovati Cottini e la sua famiglia sono parte integrante della storia dell’Oasi. L’azienda agricola di famiglia ha radici profonde, risalenti a oltre 100 anni fa, e oggi, grazie alla visione di Giuseppe, sta vivendo una trasformazione innovativa. Il progetto di riqualificazione turistica che ha avviato cerca di integrare l’agricoltura con l’accoglienza e la scoperta del territorio. La creazione di un birrificio agricolo, un agriturismo con maneggio e una trattoria storica sono solo alcune delle iniziative che si sono concretizzate. L’obiettivo principale è quello di far conoscere l’Oasi e i suoi prodotti tipici, ottimizzando al contempo la sostenibilità delle pratiche agricole. Questo approccio non solo promuove i prodotti locali, ma offre anche un’esperienza genuina di soggiorno, dove i visitatori possono immergersi nella cultura culinaria veneta e nelle tradizioni di questa incantevole terra.
Tra le iniziative più affascinanti di Giuseppe c’è l’Agribirrificio B2O, nato nel 2014, e dal 2017 all’interno della Tenuta La Brussa. Qui, l’orzo “Eraclea”, coltivato con metodi ecologici, viene trasformato in birra, ottenendo così un prodotto che rappresenta la vera essenza del territorio. Con una capacità produttiva che si aggira intorno ai 200mila litri all’anno, il birrificio offre ai visitatori la possibilità di degustare vari tipi di birre, e grazie alla “tap room” e alla cucina annessa, si riesce a combinare il sapore della birra con piatti innovativi preparati con ingredienti locali. Questa fusione di tradizione e modernità nel mondo della birra è un’esperienza che non rimane solo un buon sorso, ma diventa un viaggio nel cuore della tradizione veneta.
La gastronomia rappresenta un altro punto forte dell’Oasi la Brussa. Sotto la guida dello chef Roberto Bortolin, i piatti proposti spaziano dall’autenticità della cucina veneta a interpretazioni più moderne. Gli ospiti possono gustare pietanze preparate con ingredienti freschi e di stagione, molti dei quali provengono direttamente dalla tenuta. Ad esempio, piatti come l’Orzotto tostato e i tortini fatti con verdure locali abbinate a birre artigianali della casa sono esperienze che prendono vita all’interno dell’AgriCucina 2.0. Qui si celebra un legame intimo tra il cibo e il territorio, enfatizzando la genuinità dei prodotti e permettendo ai visitatori di scoprire sapori autentici unici.
A pochi passi dal birrificio, l’agriturismo BHO offre 12 camere e 2 appartamenti, un’opportunità di soggiorno immersi nella natura e a breve distanza dalla spiaggia, ancora libera da stabilimenti balneari. Questa struttura è progettata non solo per il relax, ma anche come punto di partenza per esplorare i sentieri e i percorsi naturalistici che abitano l’Oasi. La filosofia del turismo slow si respira in ogni angolo di questo affascinante territorio, dove ci si può godere il tempo per esplorare in bicicletta o fare passeggiate a cavallo, un modo perfetto per connettersi con l’ambiente circostante.
Oasi Vallevecchia di Brussa è, senza dubbio, un luogo da scoprire e vivere, un angolo di tranquillità e bellezza che si allontana dalle consuete mete turistiche, abbracciando una forma di turismo che celebra l’autenticità e la sostenibilità.
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