Nelle Marche, il ruolo delle farmacie sta rapidamente evolvendo, diventando un punto centrale nella sanità locale. Questo cambiamento non riguarda solamente l’erogazione di farmaci, ma anche l’offerta di servizi cruciali per la prevenzione sanitaria. A partire da gennaio 2025, le farmacie non solo continueranno a fornire vaccini antinfluenzali, anti-Covid e anti-Herpes zoster, ma includeranno anche la vaccinazione contro il papillomavirus, un passo importante nella lotta contro i tumori correlati all’HPV. Una tavola rotonda recentemente tenuta ha messo in evidenza questi temi cruciali.
La tavola rotonda che ha avuto luogo è stata sponsorizzata da Msd ed è stata parte di un convegno dal titolo significativo: “Farmacia di comunità, Modello Marche: servizi, vaccinazioni e screening per offrire prevenzione e assistenza alla comunità“. Questo evento è stato organizzato da Federfarma Marche in sinergia con Edra SpA e Punto Effe, sostenuto da Farmacista33, che ha fatto da media partner. Durante l’incontro, diversi esperti e autorità hanno discusso l’importanza della farmacia nel sistema sanitario marchigiano, evidenziando come siano diventate un sostegno cruciale nella salute pubblica.
L’ingresso di Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche, ha dato ulteriore risalto alla discussione. Acquaroli ha enfatizzato la necessità di collaborare tra istituzioni e farmacie, sottolineando che il potenziale delle farmacie va esplorato e valorizzato. “La rete delle farmacie può diventare un valore aggiunto se sfruttata al massimo. Nella nostra Regione, il legame con le farmacie è forte, e il modello della farmacia dei servizi è fondamentale.” Queste dichiarazioni mettono in luce l’importanza del ruolo delle farmacie nell’assistere la comunità.
Il dibattito ha rivelato chiaramente come le farmacie non siano più semplicemente luoghi di vendita di farmaci, ma siano diventate dei veri e propri centri di prevenzione e screening per patologie. Marco Meconi, presidente di Federfarma Marche, ha evidenziato come queste strutture, grazie alla loro diffusione sul territorio, siano fondamentali per la promozione della salute e per migliorare i tassi di vaccinazione. “Le farmacie ora offrono vaccini e screening come parte integrante del loro lavoro quotidiano. Questo è il passo che dobbiamo continuare a fare.“
L’accessibilità delle farmacie permette di raggiungere anche le zone più isolate, un aspetto che si rivela vitale in un contesto in cui la prevenzione è fondamentale. La pandemia ha reso ancora più evidente la necessità di fornire questi servizi, e in particolare le vaccinazioni hanno mostrato quanto sia importante affrontare la stanchezza vaccinale e l’atteggiamento esitante di alcune persone. Il rischio, come evidenziato da Meconi, è che la mancanza di informazioni adeguate possa avere conseguenze gravi per la salute pubblica.
Un’importante questione affrontata durante il convegno è stata l’efficacia della comunicazione per promuovere la prevenzione. Simona Lupini, consigliere regionale, ha esposto l’importanza di informare correttamente i cittadini riguardo alla vaccinazione anti-HPV. “È fondamentale comunicare in modo chiaro e diretto, in modo che le famiglie comprendano l’importanza del vaccino. Con il progetto ‘Marche Hpv Free’ puntiamo a vaccinare tutti i bambini di 11 anni.“
Le campagne di comunicazione che coinvolgono personaggi pubblici, come le atlete della ginnastica ritmica di Fabriano che sono diventate testimonial della campagna, possono contribuire significativamente a sensibilizzare il pubblico. Il messaggio deve attecchire e raggiungere i più giovani e le loro famiglie, visto che la prevenzione è un tema che tocca da vicino le vite di molte persone. La strategia adottata, che si basa su messaggi brevi e chiari attraverso i social media, potrebbe rappresentare un cambio di passo nel modo in cui si parla di salute.
Un altro punto centrale emerso nella discussione riguarda l’integrazione delle farmacie nei piani di prevenzione, sia nazionali che regionali. Andrea Poscia, membro del Nitag del ministero della Salute, ha messo in evidenza l’importanza della capillarità delle farmacie nel fornire servizi di prevenzione. “Le farmacie hanno la capacità di essere vicine ai cittadini e questo è essenziale. Serve un coordinamento con gli altri attori della salute.“
L’obiettivo è ambizioso: raggiungere, attraverso le farmacie, il 95% delle persone nella fascia di età target per la vaccinazione anti-HPV. Grazie a questo approccio coordinato, sarà possibile potenziare l’efficacia delle campagne di prevenzione e controllare patologie pericolose. Il sistema sanitario marchigiano sta vivendo un cambiamento significativo. Le farmacie si stanno affermando come attori chiave nella sanità, contribuendo attivamente a costruire una rete fondata sulla prevenzione e sull’assistenza.
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