Con il freddo: rischi per il cuore da non sottovalutare

Il freddo invernale può influenzare la salute del cuore, richiedendo attenzione a terapie, alimentazione e attività fisica per mantenere il benessere cardiovascolare durante la stagione.

Il cambio di stagione porta con sé non solo emozioni e colori, ma anche sfide per la nostra salute, specialmente quando si tratta di temperature più basse. In questo contesto, è fondamentale considerare gli effetti del freddo sul cuore e le indicazioni utili per affrontare il calo termico mantenendo il benessere. Abbiamo parlato con il dottor Domenico Gabrielli, presidente della Fondazione per il Tuo cuore dell’Anmco, per capire come gestire questo periodo dell’anno.

Effetti del freddo sul cuore: cosa sapere

Le temperature in diminuzione possono influenzare la salute del cuore in modi imprevisti. Quando il freddo si fa sentire, il corpo attiva meccanismi per mantenere una temperatura interna adeguata. Questo porta alla vasocostrizione, un processo che restringe i vasi sanguigni e rende il cuore più impegnato nel suo lavoro. Infatti, questa situazione costringe il nostro organo principale a pompare di più per garantire che il sangue circoli in modo efficiente anche quando le condizioni esterne sono avverse. In circostanze particolari, come nel caso di persone con patologie cardiache già esistenti, questo sforzo supplementare può portare a situazioni spiacevoli – in rari casi, addirittura a un infarto. Per coloro che soffrono di angina pectoris, i cambiamenti bruschi di temperatura, ad esempio passando da un ambiente caldo a uno più freddo, rappresentano un rischio concreto. Considerare questi dettagli è essenziale per muoversi con sicurezza nelle giornate più fredde.

Importanza di rivedere le terapie

Durante il caldo estremo, spesso si offre consigli riguardo la rivisitazione delle terapie farmacologiche, ma anche con l’arrivo del freddo è consigliato fare lo stesso. Il dottor Gabrielli suggerisce quindi di non trascurare questo aspetto e di organizzare un consulto con il proprio medico di fiducia o specialista. Attraverso una discussione aperta riguardo i sintomi e i cambiamenti nel proprio stato di salute, i pazienti possono ricevere indicazioni preziose su come eventualmente adattare le loro cure per affrontare meglio la stagione fredda. Queste consultazioni non sono soltanto una formalità; rappresentano una chance per individuare segnali di allarme precoci e apportare le necessarie modifiche alle terapie. Quindi, non sottovalutate l’importanza di essere proattivi anche durante l’inverno.

Comportamenti da evitare: alcol e cibi grassi

Nei mesi più freddi, ci sorge spesso il pensiero di proteggere il corpo ingerendo alimenti sostanziosi, oppure di rifugiarci nei superalcolici pensando che possano scaldarci. Il dottor Gabrielli mette in guardia contro tali comportamenti. Sorprendentemente, gli alcolici non aiutano affatto: infatti, il loro effetto è piuttosto opposto a quello auspicato. Alcol e bevande forti provocano vasodilatazione, il che significa che i vasi sanguigni si allargano e ciò porta a una dispersione del calore corporeo. Così, invece di sentirci più caldi, rischiamo di sentirci ancora più freddi. Inoltre, anche il consumo di cibi ricchi di grassi non contribuisce a proteggerci dal freddo. Questi alimenti possono avere effetti negativi sulla salute del nostro cuore, rappresentando un ulteriore rischio in una stagione già di per sé sfidante. È quindi necessario prestare attenzione a ciò che mangiamo!

Attività fisica e freddo: un binomio possibile

Mantenere un buon livello di attività fisica è essenziale durante i periodi invernali, a prescindere dal freddo. Il dottor Gabrielli consiglia di tenere il corpo attivo, compatibilmente con le proprie condizioni fisiche. L’attività fisica non solo aiuta a mantenere il corpo in forma, ma contribuisce anche a migliorare il funzionamento del sistema circolatorio. La continua mobilità aiuta a riscaldare il corpo e a mantenerlo in efficienza. Anche se le temperature possono scendere sotto zero, è possibile fare exercise all’aperto, a patto che si indossino abiti adeguati. Ma non dimentichiamo che i bambini, in assenza di patologie cardiovascolari congenite, possono tranquillamente divertirsi nei parchi anche con temperature rigide. Tuttavia, dobbiamo sempre essere cauti, poiché i virus respiratori durante l’inverno possono beffare anche il sistema cardiovascolare.

Gli effetti del freddo sulla nostra salute cardiovascolare richiedono attenzione e cura. Assaporare l’inverno senza rischi è possibile, purché si adottino comportamenti e scelte che garantiscano il benessere del nostro cuore.