Il panettone gigante di Riale: il più alto d’Italia!

Riale, in Piemonte, è famosa per il suo panettone unico e alto, realizzato dallo chef Matteo Sormani con ingredienti tradizionali e innovativi, rendendolo un’esperienza gastronomica imperdibile durante le festività.

Un dono della tradizione gastronomica italiana, il panettone è un dolce simbolo delle festività natalizie. Ma non tutti sanno che il panettone più alto d’Italia proviene da un piccolo paesino in Piemonte, precisamente da Riale, in Val Formazza. Qui lo chef Matteo Sormani, con le sue mani esperte, crea un panettone che non è solo un dolce, ma un’esperienza gastronomica unica nel suo genere.

Riale è un angolo incantevole del Piemonte, un luogo affascinante dove tradizione e innovazione si incontrano. Qui, dal mese di novembre, ognuno può osservare il lavoro meticoloso dello chef Sormani. Il suo panettone, noto per la sua morbidezza e dolcezza, è il risultato di un’arte che richiede abilità e passione. Durante questo periodo, Sormani inizia il suo rituale, un amalgamare di farina, zucchero, uova e acqua, con un pizzico di lievito madre. Ma cosa rende questo dolce speciale? Sicuramente l’aggiunta di colorati canditi provenienti dalla Sicilia, che si integrano perfettamente nella pasta soffice, quasi come se formassero un’unica cosa con essa. Il risultato finale è un panettone dal sapore del passato, ma con una freschezza che lo rende attuale.

La vera magia inizia nei mesi di gennaio e settembre, quando arrivano a Riale gli agrumi dalla Sicilia. Questi frutti vengono trattati con un processo di canditura all’aria aperta, un metodo tradizionale che consente loro di assorbire le fragranze uniche del paesaggio montano circostante. Inutile dire che il risultato è un dolce che è un vero e proprio capolavoro gastronomico. Non è solo la qualità degli ingredienti che rende il panettone di Riale così ambito, ma anche la particolare attenzione riservata a ogni fase della lavorazione.

La walser schtuba: un ristoro tra le montagne

Situata nel cuore delle magnifiche colline innevate, la Walser Schtuba è più di una semplice locanda, è un rifugio per gli amanti della buona cucina e degli sport invernali. Questo locale, che si trova proprio lungo la pista di sci di fondo, è da sempre una tappa obbligatoria per chi visita la zona. La sua fama si basa non solo sulla cucina, ma anche sulla straordinaria bellezza del paesaggio circostante. Qui, gli sportivi trovano un’accoglienza calorosa e una cucina che celebra i sapori delle valli alpine.

Ogni inverno, la locanda è al centro delle attività sciistiche, e ciò è dovuto in parte anche alla tecnica innovativa di Snowfarming utilizzata per mantenere la pista in perfette condizioni. “E’ un procedimento che richiede pazienza e attenzione,” spiega Gianluca Barb, il responsabile della preparazione delle piste, mentre mostra rispettosamente la neve artificiale ammassata e protetta da teli geotermici. La preparazione inizia in primavera; il lavoro certosino di proteggere la neve artificiale con materiali isolanti fa parte di un processo che coinvolge competenze e risorse. Allora, girando per il piccolo paese di Riale, è impossibile non notare il contrasto tra il bianco della neve e il blu del cielo.

Riale: un paese da scoprire in inverno

Quando si parla di Riale, non si può ignorare il suo paesaggio incantevole, che durante l’inverno si trasforma in un’autentica favola. Il bianco manto nevoso, che ricopre ogni angolo del paese, invita a esplorare le meraviglie naturali circostanti. Le piste da sci, adatte a ogni livello, si snodano attorno al paesino e offrono emozioni uniche a chi affronta queste sfide. I principianti possono imparare a scivolare sulla neve su un percorso di facile accesso, mentre i più esperti possono cimentarsi su traiettorie più complesse, come la famosa ripida rampa che porta al lago di Morasco.

Uno dei punti forti è sicuramente il piccolo fiume Toce, il cui lieve scorrere è una melodia con cui ci si abitua a convivere. Per chi cerca nuove avventure, ci sono anche percorsi per ciaspole, perfetti per scoprire il paesaggio incantato in tranquillità. Al centro del paese si trova anche il rifugio Maria Luisa, un luogo strategico per riposarsi dopo una giornata di attività all’aperto. Negli ultimi anni, il comune ha visto un incremento di turisti che optano per utilizzare la mountain bike, segno che Riale è molto più di solo un’area invernale. È un luogo dove ogni visitatore trova l’esperienza che cerca.

Riale, con la sua atmosfera magica e il suo panettone unico, è senza dubbio una meta affascinante da scoprire, sia per gli amanti del dolce che per gli appassionati di sport e natura.