L’Epifania tutte le feste porta via è un celebre proverbio di origine religiosa che tutti conosciamo. Tuttavia, forse non tutti sanno che prosegue con le parole “poi arriva San Benedetto che ne riporta un bel sacchetto”.
Purtroppo anziché oro, incenso e mirra, i doni più prosaici che le feste natalizie lasciano sono, generalmente, senso di gonfiore, pesantezza, cattiva digestione e, talvolta, qualche kg di troppo. Prima dell’arrivo di San Benedetto, che si festeggia il primo giorno di primavera, è bene allora preparare l’organismo con una dieta in grado di disintossicare il corpo dagli eccessi alimentari in cui si è quasi certamente incorsi nel lungo periodo natalizio.
Per rimettersi in forma dopo le feste, non è necessario sottoporsi a diete drastiche, ma è sufficiente seguire pochi, semplici accorgimenti, indicati per tutti coloro che vogliono depurarsi dopo le feste.
La comunità scientifica medica, infatti, è unanimemente concorde nel raccomandare di evitare il digiuno e le diete fai da te che, alternate alle abbuffate, fanno più male che bene. Come sempre, del resto, la virtù sta nel mezzo: seguendo un regime alimentare a basso contenuto calorico, ma ricco di alimenti e sostanze drenanti e depurative, si potranno eliminare le tossine, depurarsi, sconfiggere il senso di gonfiore e contrastare la ritenzione idrica.
Ebbene, nel caso in cui ci si sia fatti prendere un po’ troppo la mano da cibi golosi e particolarmente calorici, per la remise en forme proponiamo 4 punti cardine:
Come abbiamo già detto la regola aurea è quella di evitare di saltare i pasti: anche se questo comportamento, protratto per alcuni giorni, può magari alleggerire la coscienza, di certo non ha lo stesso effetto sul girovita!
Bisogna cercare di rispettare i 5 pasti giornalieri prestando particolare attenzione alle quantità e alla qualità di ciò che si ingerisce.
Quasi certamente durante le feste si sarà fatto il pieno di cibi grassi e proteici: è il momento allora di accantonare – almeno solo per un po’ – le carni rosse, preferendo i legumi e, in modica quantità, le carni bianche e il pesce, preferibilmente cotto a vapore. Per qualche giorno va limitato anche il consumo di uova e di latticini e vanno messi completamente al bando dolci e alcolici con cui ci si è viziati durante le feste. Per quanto riguarda pasta, pane, farine, cereali in generale, sono da privilegiare quelli integrali, magari conditi in modo semplice, senza soffritti e con poco olio extravergine di oliva. Via libera alle verdure, che si possono mangiare a volontà seppur cotte in modo leggero e privo di grassi. Per quanto riguarda la frutta, invece, meglio scegliere esclusivamente mele, pere, agrumi, kiwi e melograno, che contengono una minor quantità di zuccheri.
Mangiando in modo più sano e regolare si noteranno subito gli effetti positivi: apportando vitamine e fibre nel modo corretto all’ organismo, lo si aiuterà a ripulirsi e a combattere il senso di gonfiore e pesantezza tipico dei postumi delle feste.
Se, nonostante ciò, non si riuscisse a eliminare il senso di pesantezza o i kg effettivamente accumulati durante le feste, niente paura, si può sempre contare sull’aiuto di esperti nel dimagrimento come il Biomedic Clinic & Research. Si tratta di un Centro Medico Polispecialistico di Medicina Integrata situato a Villa Guardia, in provincia di Como, che da oltre 30 anni abbina l’utilizzo dei sistemi biofisici con la medicina convenzionale.
La scelta del Centro Specialistico Biomedic è la Kyminasi Diet. Si tratta di una dieta per tutti coloro che hanno necessità di perdere peso in eccesso, in tempi relativamente brevi sotto controllo medico.
Il programma dietetico tende a svolgere una funzione regolatrice del metabolismo corporeo e a favorire la naturale capacità dell’organismo di nutrirsi dei propri grassi in eccesso, abbinando uno specifico regime alimentare all’utilizzo di un piccolo dispositivo indossabile, che interagisce con l’organismo in maniera naturale e senza effetti collaterali.
Ciò che è stato osservato negli anni è che l’organismo sottoposto a questo programma, tende a disintossicarsi e si calmano le compulsioni alimentari, continuando a desiderare un’alimentazione più sana.
Nella maggior parte dei casi trattati, è stato riscontrato che chi ha seguito il Programma Dietetico per lo più non aveva fame e percepiva un forte aumento di energia nonostante le privazioni alimentari.
Il programma ha una durata che può variare da un minimo di 3 settimane fino ad una durata di 7 mesi, in base all’eccesso di peso. Questa stima è valida se il paziente si attiene alle indicazioni in maniera precisa, mentre in caso di “sgarri” i tempi possono dilatarsi.
Ricordiamo che quando si parla di dimagrimento non si intende la semplice perdita dei chili di troppo.
Il grasso presente nel nostro corpo è una riserva energetica, funge da isolamento termico, protegge gli organi interni e del corpo in genere, ecc.
Secondo le ultime ricerche il nostro corpo accumula grasso anche per proteggersi dagli effetti negativi della resistenza all’insulina, del diabete e delle sostanze tossiche presenti negli alimenti, nell’aria e nei farmaci.
A ostacolare il dimagrimento pensa anche il declino di alcuni ormoni, favorito dal sovrappeso e dalla sedentarietà.
Il grasso presente nel corpo si divide principalmente in due distretti: quello sottocutaneo e quello viscerale. Il grasso viscerale (maggiore nei maschi) è il più pericoloso per la salute ma è anche il primo a rispondere al dimagrimento.
Non dimentichiamo che, nelle popolazioni primitive, il grasso di deposito rappresentava un fattore fondamentale per la sopravvivenza della specie umana nei periodi di carestia.
Anche se molte persone non se ne rendono conto, la perdita di peso e il dimagrimento non sono necessariamente la stessa cosa. È importante capire che il dimagrimento è un processo che porta alla riduzione del peso corporeo e non viceversa. A seguito di una dieta ipocalorica, ad esempio, si possono perdere diversi Kg nel primo periodo, ma questo peso il più delle volte deriva da una riduzione dell’idratazione corporea e delle masse muscolari e non da una riduzione del grasso in eccesso.
Durante la stagione influenzale, l'idratazione è fondamentale. Scegliere bevande calde e nutrienti come tisane, brodo…
Dormire con la luce accesa compromette la qualità del sonno, altera il ritmo circadiano e…
Stasera, "Tradimento" offre un triplo appuntamento con episodi ricchi di tensione e colpi di scena,…
La carenza di vitamina D è legata a sintomi come stanchezza e dolori muscolari, con…
L'emorragia da sospensione è un fenomeno indotto dalla pillola anticoncezionale, caratterizzato da perdite di sangue…
Scopri le cause comuni dell'insonnia e le strategie pratiche per migliorare la qualità del sonno,…